Suono la chitarra più o meno da sempre. Circa la costanza e l'incostanza per me hanno sempre valso i seguenti concetti: 1. suonare solo quando hai voglia, se ti metti a fare una cosa quando non ne hai voglia non ha senso perché tanto se hai la testa altrove non impari nulla; però è vero anche che a volte capita che prendi lo strumento cosi... perché magari sei annoiato e come dire... la voglia vien suonando. Bhé questo cmq è positivo no? 2. cercare sempre il divertimento anche nell'esercitarsi. Per esempio sviluppare l'orecchio e trovare da se' gli accordi delle canzoni. O al limite comprare che so il libro degli spartiti dei beatles (o altro ma preferibilmente canzoni che si possono fare con la chitarra ritmica, es. folk). Suonare canzoni è molto meglio che suonare sfilze di note o di accordi, perché sai che migliorando alla fine saprai suonare quella canzone. È un incentivo in più eppoi uno si diverte imparando. 3. inventare cose proprie (solo se uno ha la vena creativa però) è di gran lunga la cosa più divertente e scondo me il modo migliore di imparare. L'idea che imparare debba essere faticoso altrimenti non è vero imparare è una cavolata al 75% ed è vero al 25%. 4.in generale la costanza assume un significato importante soprattutto se pensi che nella vita vuoi fare il musicista. Se invece suoni per un hobby tuo personale... non credo che uno dovrebbe stressarsi molto. Nel senso: uno può imparare a suonare con tutta calma... perché non ha scadenze e robe del genere e nessuno ti deve fare l'esame. Elementare watson. Anche il fatto che se sei impossibilitato a suonare, allora lo strumento ti manca di più è vero. È successo anche a me. Credo sia una cosa naturale. Deriva dal fatto che gli esseri umani sono più scemi e contorti degli scimpanzé, Noi infatti se sappiamo di poter fare una cosa con facilità ed in qualsiasi momento spesso la snobbiamo perché in effetti abbiamo la scelta di farla o non farla. Se però una cosa ci resta difficile da ottenere allora la desideriamo ardentemente. È una forma di masochismo che gli animali appunto non conoscono. ) No scherzi a parte... è normale... deriva dal fatto che si crea una specie di legame affettivo, fisico. Lo strumento è come un fratellino. Se l'hai sotto occhio è normale, magari vorresti anche strozzarlo. Se l'hai lontano ti manca e ti vengono le lacrime agli occhi!
Anch'io suono la chitarra elettrica, da circa un anno e sono autodidatta...e nonostante questo sono riuscita a formare una band!! Facciamo cover di Nirvana, White Stripes, Oasis, Guns'n'roses, System of a down...non male vero? Anche se io preferirei suonare rock psichedelico! O cmq cose più anni '60-'70. Il nome lo cambiamo circa 2 volte al mese (solo x colpa del batterista, al quale non va mai bene niente) ma x adesso siamo i MYSTERY. E una volta abbiamo anche suonato davanti a un pubblico al compleanno del batterista! è stata la nostra unica esibizione, con un nuovo chitarrista (oltre a me, ovviamente...) ingaggiato x l'occasione e che adesso suona con noi stabilmente. Mi raccomando, tra qualche anno quando diventeremo famosi ricordatevi di me!! ;-) Peace&love
Ciao bella!!!sisi,sicuro! ma guarda che se la prossima volta non mi dici dove suoni mi metto con la tenda sotto casa tua e poi ti pedino! Stammi bene a presto..anzi prestissimo o o o!!
Caaaaaacchiooo! Riuscissi io a trovarmi un gruppo decente... L'unica volta che ho cantato in un gruppo è stato la bellezza di due anni fa!