Il thread di cui parlavo http://www.hipforums.com/forums/showthread.php?t=120957&page=1 Appunto perchŽ ci sono sempre state persone che hanno semplicemente fatto numero che non si pu˜ parlare di mancanza di spirito ai nostri giorni. Anche oggi c' chi si fa il culo, quindi perchŽ non cominciare con l'imitare (o meglio, il prendere esempio da) loro?
Il problema che spesso ho l'impressione che lo scopo primario sia quello di mettere su un revival degli anni '60 e non combattere come in quegli anni. Sembra sempre pi spesso che si voglia vivere come negli anni '60, non quello che si viveva in quegli anni. Sempre di pi una mera facciata che pi una cosa interiore. Ci si fissa su questioni e battaglie di 40 anni fa e non su quelle attuali.
E' un'impressione che ho pure io,effettivamente dovremmo focalizzare attenzione e impegno sulle questioni attuali,senza restare fossilizzati su quelle del passato. E soprattutto,non cercare di creare un revival degli anni 60,ma cercare di portare avanti questa società prendendo esempio dal coraggio e dalla volontà della hipppie generation.Ah,ho letto tutto il thread di cui parlavi,è molto interessante,consiglio a tutti i ''nuovi acquisti'' di leggerlo.
Quanta genteeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!! un miracolo..°o° ciaoo a tutti..apo hai perfettamente ragione,io mi sono un po' sss hip..non mi viene il termine..bhe forse perchè non esiste..insomma sono uscita un po' dall'ottica hippie..almeno apparentemente..ed esteticamente comuqnue son d'accordo..alla fine l'unico è unirsi a uno di questi movimenti...e comuqnue smettere di parlare e fare qualcosa,qualsiasi cosa.. yeeeee
in effetti se si vuole veramente la pace non bisogna continuare a parlare della pace degli anni sessanta, ma della pace attuale, di come si potrebbe fare, anzi secondo me un revival degli anni sessanta (se casualmente si riuscisse a fare) sarebbe una cosa molto temporanea e ristretta alla cerchia dei nostalgici... secondo me la frase "prima il dovere poi il piacere" è una cosa giusta in questo caso, perchè prima uno si sbatte per la pace, l'ambiente, per un mondo migliore; poi fatto il dovere, si può finalmente godersi il piacere di un clima migliore. per molti sembrerà una cazzata xo secondo me è una cosa giusta, anche se ho fatto troppo ma troppo presto a parlare di "fatto il dovere" come se niente fosse... bo ditemi voi se ho sclerato completamente...! *-)
...no no, non hai sclerato completamente anzi ! ...Concordo con i post precedenti, bisogna capire se ci si vuole impegnare veramente per cambiare le cose e cominciare ad attivarsi, unendosi sì agli altri, perchè da soli si fa poco!! Ed è vero non si può stare a sognare risvegli di vecchi e perfetti (che poi nessuno lo è mai stato) movimenti, ma fare adesso assieme alle persone/movimenti che più si avvicinano alle proprie idee. Detto questo però devo sinceramente ammettere che un po' di nostalgia c'è, eccome !! Questa nostalgia è ovvio non mi deve fermare dall'essere attiva adesso, ma non posso comunque negarla; anche perchè guardandomi un po' attorno e frequentando l'ambiente dei centri sociali/posti occupati...non ci sono paragoni !! ...per quanto riguarda i vestiti è ovvio che non è una questione di fondamentale importanza !! ognuno si veste come vuole, che ci si vesta più o meno "colorati" non vuol dire essere più o meno hippy o superficiali...
Penso che aggregarsi a qualche associazione/gruppo senza scopo di lucro e a soli fini beniefici sia un ottima cosa. Purtroppo oggi è il tempo che manca... oggi sembra che il tempo non basta mai, al lavoro fai gli straordinari, vai a casa e fai i mestieri, e poi quando devi fare la spesa ci sono code interminabili e il tempo corre... e quando si ha un attimo libero (visto che la vita di oggi è molto stressante) si pensa a rilassarsi o a godersi i piaceri della vita, che non è sbagliato per carità, perchè è giusto anche pensare a se stessi prima di tutto (e ciò non vuol dire essere egoisti) però io vedo che non ho un attimo. Mi collego al PC la sera e neanche tutte le sere! E nel mio piccolo posso firmare petizioni a favore degli animali, o quando sono in giro dare una mano a chi è in difficoltà, posso stare vicino a persone che soffrono per qualche motivo e dare consigli, cercare di farli star meglio... Come dicevate voi è giusto focalizzarsi sui problemi attuali perchè i problemi degli anni 60 ormai o sono stati risolti o non ci interessano visto che siamo in un'altra epoca, dobbiamo guardare al presente per fare un mondo migliore... adesso però! Perchè noi tutti siamo qui ora e vorremmo lasciare un mondo migliore ai nostri figli, nipoti ecc. L'abbigliamento di quegli anni piace o non piace, questo è soggettivo e "di contorno" nel senso che non è la base principale dell'essere hippy... però secondome (almeno nel mio caso)l'abbigliamento esprime lo stato d'animo, il proprio modo di pensare e di essere, quindi quando mi vesto stile hippy mi sento anche diversa rispetto a quando indosso il longuette, camicia, giacca e tacchi a spillo... Proporrei di aprire un nuovo forum su tutto questo scambio di opinioni, ormai dal "ciao a tutti" siamo andati proprio su un altro argomento!
''l'abbigliamento esprime lo stato d'animo, il proprio modo di pensare e di essere, quindi quando mi vesto stile hippy mi sento anche diversa rispetto a quando indosso il longuette, camicia, giacca e tacchi a spillo...'' d'accordissimo!finalmente qualcuno che ha capito cosa volevo dire...
Hey ciiaooz!!!Anch'io sono pienamente d'accordo ke bisogna fare qualcosa e non fissarsi con gli anni 60...certo, i sixties hanno fatto la loro storia e si può prendere esempio da quegli anni xò adex tocca a noi fare la nostra storia!!! E ognuno di noi può fare qualcosa nel suo piccolo: in famiglia, a scuola...quindi janis,diamoci da fare!! give peace a chance
...sì dovremmo aprire una discussione a parte...anche se forse ora il forum è meno frequentato; io parto domanii, mareeeeeeeeee !! Non avrò praticamente mai il computer e sarò in campagna, finalmente una pausa dalla città, voi che fate di bello? BUONE VACANZE A TUTTI!! p.s. chissà forse in queste vacanze ci verrà qualche altra ispirazione sugli argomenti di cui parlavamo