Le porte della percezione

Discussion in 'Italian' started by Syd88, Jul 24, 2007.

  1. Syd88

    Syd88 Member

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    Ciao ragazzi... sono iscritto da un pò di tempo ma ho avuto poco modo di scrivere... Scusate :)

    Cmq ho appena letto le porte della percezione di aldous huxley... volevo sapere

    se qualcono l'ha letto e cosa ne pensa.... Le vostre personali opinioni

    Grazie
     
  2. janis89

    janis89 Member

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    L'ho letto l'estate scorsa..E' una figata di libro!che mega tripppppp!!!!
    Leggiti The marriage of heaven and hell di William Blake...E' da li che si è ispirato...
    Poi io Vivo per i Doors..^^Quindi ho un occhio di riguardo per lui;)
     
  3. jagerhans

    jagerhans Far out, man. Lifetime Supporter

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    ho trovato interessante la spiegazione culturale delle differenze nelle allucinazioni. comunque l'esperimento delle droghe per raggiungere stati di consapevolezza più profondi e -si spera- utili, è fallita. ricorda quel che diceva Burroughs sulle droghe. se ti è piaciuto leggi anche i misteri di eleusi di A.Hoffmann.
     
  4. janis89

    janis89 Member

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    La mescalina,di cui fa uso Huxley per raccontare le sue visioni,non è scientificamente considerata coem droga,perchè non da dipendenza.
    Sinceramente non ho ancora capito perchè,ma è così.
    So utilizza lo stesso principio attivo del Peyote,ma mi sfugge come faccia a non dare dipendenza o_O
     
  5. jagerhans

    jagerhans Far out, man. Lifetime Supporter

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    magari non dà dipendenza _fisica_, e siamo daccordo che è difficile trovare uno che faccia uso stabile di queste 'cose' fino al punto di non riuscire a farne a meno, visto che si tratta di esperienze pesanti e potenzialmente pericolose; ma che non sia considerata una droga dove l'hai sentito? la tua affermazione mi lascia assai perplesso e vorrei saperne di più.


    p.s.
    non fidatevi di chi vi propone l' LSD, specie se contenuto in una bottiglietta di guttalax.
     
  6. janis89

    janis89 Member

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    Dunque,se tu guardi anche semplicemente su google,c'è scritto che è una droga perchè estratta dal peyote stesso,pero',ora devo cercare con piu' calma,non mi ricordo se in un 'intevista a Huxley stesso,o su una ''spiegazione'' del libro,c'è scritto che non da dipendenza,dunque,formalmente non puo' essere considerata droga,anche se gli effetti che da sono quelli.
     
  7. jagerhans

    jagerhans Far out, man. Lifetime Supporter

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    la mescalina può causare dipendenza psicologica. in questo si allinea all' idea di burroughs - che era un 'esperto'... la mia personale veduta è che l' uomo può sviluppare dipendenza da qualunque cosa, a partire da semplici innocenti abitudini quotidiane fino alla religione, alla politica, alla tecnologia, al consumismo, al sesso (lo ammetto: non sempre è così brutta, la dipendenza :p), a tutto ciò a cui in un modo o nell' altro ci si può aggrappare talora per evadere dalla spietatezza della realtà (sì ,anche l' amore!).
    sotto questo aspetto dobbiamo imparare a 'difenderci' da una gamma di insidie molto più vasta di quella rappresentata dalle 'droghe'. soprattutto occorre diffidare e combattere una società che pretende di insegnarci di cosa dobbiamo divenire obbligatoriamente dipendenti (consumi-successo-conformismo) e di cosa invece no.

    nota: non voglio dire che ricercare delle affermazioni personali sia male. ma è male, per me, che la vita di una persona sia dominata dal desiderio di prevalere sugli altri al punto di sentirsi frustrato ed incompleto in caso di insuccesso e da dimenticare il resto. non è sbagliato seguire le opinioni comuni se le si condivide, ma è tragico adeguarvisi passivamente pensando che sia obbligatorio farlo. non è sbagliato comprarsi un giocattolo costoso, ma occorre essere capaci di rinunciarvi senza sforzo.

    quindi (ò! secondo me, eh?) occorrerebbe fare attenzione ed evitare quello che limita la tua libertà anzichè espanderla. questo nella piena autonomia per chiunque di decidere con la propria testa cosa può maneggiare senza farsi male o divenirne schiavo e cosa invece è meglio evitare.
    nel caso delle droghe 'vere', quelle che sono farmaci, mi risultava che quello che le caratterizza è essere psicoattive, non fonte di dipendenza (questo è un optional! )
     

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