Sorelline e fratelloni ( o fratellini e sorellone ) ; c'era nessuno all' on the road festival a Pelago (Pontassieve) ieri sera ? se avessi saputo che ci sarei andato magari avrei fatto un post prima, ma dopo la bonaccia il vento si è levato all' improvviso e mi sono ritrovato al festival...
qualcuno viene? Io ci sono oggi e domani (domenica 6) in tenda. prendo un passaggio in camper. riconoscermi non è difficile, ci sono le foto sul forum. sarebbe carino fare quattro chiacchiere facciaffaccia.
ostia, no saveo de sto festival... pecà, me saria piasuo vedarte! (a proposito della poll sui dialetti!)
Complice lo sciopero dei treni/autobus imminente, e siccome per senso di conservazione dovevo assolutamente sganciarmi dalla gente che mi aveva caricato -complice una sirena che mi aveva temporaneamente annebbiato il cervello- a modico prezzo su un camper del Male (di una carovana di 3) in avanzato stato di putrefazione ("lo sterzo ha troppo gioco e le gomme sono sgonfie, meglio stare al centro della strada" "cazzo stiamo andando indietro!" "siamo in troppi! tutti giù a spingere presto!!!" "cesso? quale cesso? non c'è acqua, il cesso è pieno di lattine di birra"), se non volevo ammazzarmi o morire sommerso dagli escrementi dei cani :svengo: o ritrovarmi in un posto che i russi definiscono come "cielo a quadri e amici a strisce" ( meno male che mi sono portato la tenda, servita anche a un altro derelitto transfuga) il pomeriggio di domenica sotto un sole impietoso, onde evitare i perigli del ritorno sotto forma di cani che tentavano violentemente di sostituire il conducente al volante, rischio di andare fuori (strada) oppure dentro, mi sono caricato di tenda materassino stuoino borsone borsa chitarra e spazzolino da denti e così someggiato mi sono avviato alla fermata dell'autobus a passo da bersagliere godendomi l'asfalto rovente sotto i piedi (pare che le calzature riescano a darmi più seccature dei sassi e dei vetri, sotto forma di calzini fradici nello zaino che ti impestano e segnano irrimediabilmente, bolle, abrasioni e CALDO insopportabile) e i motti di spirito di un porchettaro nordico secondo il quale facevo il paio con l'adesivo dell' "hippy" che andava di moda una volta. Gli ho fatto notare che nell'adesivo compariva uno snello biondo e fico che non marciava trafelato sotto il sole con dietro un porchettaro leghista del menga che lo pigliava per il culo con brio.Lui ha replicato che forse invece erano fuori campo ma ci dovevano essere per forza . Ma devo dedicare un "l'anima 'e chitemmuort'" o "và a dà via el cü" speciale al grande PINO MASI che al termine del suo show ci ha dato appuntamento alle 11 della mattina seguente per un incontro a base di chitarra acustica ("le undici non sono troppo presto [trad:banda di ubriaconi nichilisti scioperati] venite, io ci sarò vi parlerò del 68 delle nostre battaglie etc") e la mattina dopo invece a mezzogiorno e ¼ ho sentito i resonsabili bisbigliare "occorre che qualcuno vada a buttarlo giù dal letto in albergo" (Pino non ci puoi pigliare per il culo pure tu) e così una possibile comoda, calma partenza nella frescura mattutina si è trasformata in uno sprint a 45 gradi al sole verso l'ultimo autobus utile prima del blackout per aver invano aspettato il buon Pino fin dalle 10. Un saluto a Freddy. Pelago è bellissima al mattino quando i benemeriti operatori ecolgici hanno pulito le strade dal lerciume lasciato dalle orde notturne, non fa ancora caldo e incontri un sacco di gente simpatica, e vedi il posto per come è veramente: bellissimo. Ci vorrebbe un po' di rispetto da parte della gente. consigli operativi: A pelago c'è almeno un campeggio attrezzato con docce e bagni, ma a detta di tutti non è saggio entrarci. io non li ho visti ma mi fido. Una strategia è usare le fontane per lavarsi la mattina (c'è la fila) e la creatività per evacuare. Al centro si trovano delle cabine-wc, non le ho usate ma credo che siano meno letali dei bagni dei campeggi. (Sto pensando a costruirmi una doccia portatile di peso ed ingombro minimi, non è un delirio come potrebbe sembrare). L'anno scorso c'era anche un mercatino di cibi tipici, biologici o semplicemente "artigianali" molto carino ma che non ho visto. Anche i venditori erano simpatici. mancava anche il banchetto dei fiori di zucca fritti (sob). Per arrivare a pelago da Firenze S.M.N. c'è l'autobus, lo prendete alla stazione dei bus a un passo dalla stazione FS. biglietto: 2.60 Ora basta, ciao!
ci sono ritornato! stavolta a cavallo di Aquilante , malvagia, vetusta ed anomala motocicletta gialla con un debole per gli scherzi e i tradimenti, deciso a godermi lo stravacco del campo e il party. devo dire che grazie alle scelte scellerate dell'amministrazione PD del comune di Pelago c'é scappato il ferito , sperando che nel fratempo non sia morto , ovvero un poveretto schiacciato tra un ulivo e il proprio camper che é slittato da fermo sull'erba secca e scivolosissima dell'uliveto in forte pendenza. Anziché come tutti gli anni, tollerare la presenza in cittá, nelle zone erbose e negli spiazzi, di qualche camper e tenda, noi malefici squatters siamo stati ammassati tutti a rispettosa distanza dal rispettabile paese in una specie di Malebolge digradante verso livelli di calore e affollamento sempre piú insopportabili . giustamente in fondo sono state piazzate a scopo di presa in giro tre (3) cessi chimici per servire migliaia di persone. ovviamente tre cessi chimici non sono sufficienti se non per poche decine di persone per un giorno solo e scoppiano se non vuotati: siccome queste cose si sanno perfettamente ritengo che l'abbiano fatto apposta allo scopo di sottolineare in marrone la realtá ferrea della lotta di classe. ma daltronde perché prendersi incomodi per della gente che non riversa nelle tasche del comune e dei bottegai locali nemmeno un centesimo ? "Ma, padre mio reverendo," osservò Candido, "v'è pur nel mondo una quantità spaventosa di mali." "E che diavolo importano," rispose il derviscio, "i mali ed i beni? Quando Sua Altezza spedisce una nave in Egitto, si da ella forse pensiero se i topi che sono nella stiva stanno comodi o no?" "E allora che dobbiamo fare?" domandò Pangloss. "Tacere", rispose il derviscio.
Figa, li stanno smantellando tutti. Anche la Festa della Luna a Colere non la fanno da anni. Ormai la società impone l'apertura di maxi-discoteche di merda dove circolano droghe che uccidono in modo del tutto impunito, mentre invece se qualche ragazzo vuole fermarsi in mezzo alla natura a farsi due spinelli viene portato in caserma. Tutti li stanno smantellando questi festival.
mah, anche le discoteche mi sembrano in crisi. mi pare più che vogliano tenere la gente con la fifa di uscire di casa, figurati che da me se ti beccano a girare per la spiaggia di notte, d'estate, vengono a cercarti per domandarti che cazzo stai a fà , hanno messo il 'divieto di bivacco' e parlo di posti isolati , nemmeno al bosco ti lasciano in pace stemmerde. che poi manco uno facesse cose proibite, possibile che diano la caccia a chi dorme sulla spiaggia o va a fare un pic-nic serale approfittando della bella stagione. roba da chiodi, o vai dove dicono loro e tu paghi, oppure te li trovi a ronzare intorno sti maledetti. a ferragosto bloccano tutto, mettono i posti di blocco nei peggio tratturi di campagna per impedire che la gente vada sulla spiaggia libera, io vorrei sputare in faccia a quelle merde che prendono queste decisioni. tanto è inutile, se uno i soldi da sputtanare nei locali "ammodo" non ce li ha, non è che può inventarseli. ma dico io se bisogna opprimere la gente per niente. e fosse solo questo...
